venerdì 29 luglio 2011

Minestra del paradiso

Ingredienti per 6 persone:
4 uova
pangrattato
parmigiano
noce moscata
brodo di carne o vegetale

Preparazione:
Montate sode quattro chiare d'uovo, incorporateci dentro i rossi, poi versateci quattro cucchiaiate non tanto colme di pangrattato fine di pane duro, altrettanto di parmigiano grattato e l'odore della noce moscata.
Mescolate adagino onde il composto resti soffice e gettatelo nel brodo bollente a cucchiaini. Fatelo bollire per sette od otto minuti e servitelo.

Fagioli alla paesana

Ingredienti per 4 persone:
 
gr. 300 di fagioli rossi secchi,
2 patate,
gr. 300 di broccoli,
gr. 100 di pasta tipo ditali,
1 cotenna di maiale,
1/2 bicchiere di olio d'oliva,
sedano, semi di finocchio selvatico, aglio,
sale.


Preparazione
 
Lasciare a bagno i fagioli per una notte. Quindi metterli in una pentola, possibilmente di coccio, con molta acqua, una testa d'aglio intera, il sedano, qualche seme di finocchio selvatico, salare e bollire a fuoco moderato per circa 2 ore.
Aggiungere la cotenna di maiale tagliata a pezzetti, le patate sbucciate e tagliate a dadini e condire con l'olio.
Dopo mezz'ora, aggiungere anche i broccoli e continuare la cottura per circa 15 minuti. Infine buttare giù la pasta.
Mescolare spesso e, se necessario, aggiungere dell'acqua calda. A fine cottura versare nei piatti e lasciare riposare per 5 minuti. Prima di servire versare dell'altro olio su ogni piatto.

Ceci con la pasta

Ingredienti:
 
350 gr. di ceci
150 gr. di maccaroncelli
200 gr. di coscia di manzo
25 gr. di lardo
25 gr. di pancetta affumicata una cipolla
2 cucchiai di olio d'oliva
prezzemolo
abbondante sedano
peperoncino rosso calabrese
sale


Preparazione:
 
Mettete a bagno per una intera notte i ceci. Il mattino seguente preparate un battuto con il lardo, la pancetta ed un po di prezzemolo e fatelo liquefare al fuoco in una pentola di terracotta con l'aggiunta di un mestolo d'acqua calda. Unite, quindi, i ceci, la cipolla, il
sedano, la carne tagliata a cubetti di quattro o cinque centimetri di lato, il peperoncino rosso sminuzzato e coprite con acqua; versate anche l'olio e salate. Lasciate cuocere a fuoco moderato, mescolando di tanto in tanto e con l'aggiunta di altra acqua se occorre, per circa tre ore poi versate i maccaroncelli, tagliati a pezzetti di non più di tre o quattro centimetri di lunghezza, ed aggiungete pure un buon tocco di prezzemolo tritato grossolanamente.
Fate bollire fino a completa cottura della pasta.
Lasciate raffreddare un po prima di servire.

Calamaretti scottati su crema di piselli e pompelmi

Ingredienti:
 
400 gr calamaretti puliti interi
300 gr piselli bolliti
2 pompelmi rossi Jaffa
1 ciuffo di menta
1 spicchio d’aglio


Preparazione:
 
Dopo aver bollito i piselli in acqua salata, scolarli e frullarli a caldo con olio, acqua, sale, pepe e il ciuffo di menta,fino ad ottenere una crema liscia e consistente, poi disporla a specchio sul fondo di un piatto piano.

A parte scottare i calamaretti per pochi minuti in olio ed aglio, in una padella antiaderente rovente. Regolare di sale e pepe e disporli sulla crema di piselli; infine unire qualche spicchio di pompelmo pelato a vivo, condire con olio e servire.

Tempo di preparazione: 10 min.

Budino alla genovese

Ingredienti:
 
150 gr Vitella di latte
130 gr Un petto di pollo
50 gr Prosciutto grasso e magro
30 gr Burro
20 gr Parmigiano grattato
3 Uova
Odore di noce moscata
Un pizzico di sale.

Per la balsamella:
30 gr Farina
30 gr Burro
20 gr Parmigiano grattato
2 dl Latte


Preparazione:
 
Tritate colla lunetta la vitella, il petto e il prosciutto e poi metteteli in un mortaio insieme col burro, col parmigiano, con un pezzetto di midolla di pane inzuppata nel latte e pestate moltissimo il tutto per poterlo passare dallo staccio. Ponete il passato in una catinella ed aggiungete tre cucchiaiate di balsamella, che, per questo piatto, farete della consistenza di una pappa; unite al medesimo le uova e l'odore e mescolate bene.
Prendete uno stampo liscio di latta, ungetelo tutto con burro e ponete in fondo al medesimo, tagliato a misura, un foglio di carta ugualmente unto col burro; versateci il composto e cuocetelo a bagno-maria.
Dopo sformato, levate il foglio e sul posto di quello spargete un intingolo composto di un fegatino di pollo tritato e cotto nel sugo. Servitelo caldo e se vi verrà ben fatto, lo sentirete da tutti lodare per la sua delicatezza.
Però qui viene opportuno il dire che tutti i ripieni di carni pestate riescono più pesanti allo stomaco di quelle vivande che hanno bisogno di essere masticate perché, come dissi in altro luogo, la saliva è uno degli elementi che contribuiscono alla digestione.

Pussy Foot

Il Pussy Foot nasce negli Stati Uniti negli anni Settanta con una ricetta completamente diversa da quella che, dopo modifiche e variazioni, verrà inserita nella codificazione IBA del '93.

Ingredienti

1/3 di succo di limone
1/3 di succo d'arancia
1/3 di succo di lime
alcune gocce di sciroppo di granatina
un tuorlo d'uovo

Preparazione

Mettere gli ingredienti nello shaker con ghiaccio cristallino e, dopo avere shakerato energicamente e a lungo, versare il tutto nel tumbler medio con qualche cubetto di ghiaccio. Decorare con la fettina di limone, lo spicchio d'arancia e le cannucce nel liquido.

Decorazione
una fettina di limone, uno spicchio d'arancia, una ciliegina rossa e delle cannucce

Planteur

Creata dal barman Thomas Hanni dell'Hotel Carlton di Saint Moritz, vinse il primo premio assoluto nel 1996 alla competizione internazionale del cocktail dietetico, che ogni anno si svolge nella cittadina svizzera di Evian. Tra le regole di questo meeting internazionale vigono quelle secondo cui i cocktail non devono contenere né zuccheri né sciroppi né alcol, ma semplicemente frutta e legumi poveri di calorie: i nostri consumatori saranno lieti di sapere che in 300 g di Planteur si contano solo 100 calorie; il suo consumo è quindi assai indicato per tutti coloro che praticano sport oppure hanno problemi di linea.

 Ingredienti

40 g di succo di ananas
40 g di succo di mandarino
80 g di fragole marinate al pepe
100 g di succo di carota Hauser
acqua Evian

Preparazione

Miscelare con poco ghiaccio cristallino tutti gli ingredienti, eccetto l'acqua Evian, nel blender a velocità regolare per 30 secondi circa. Versare nel goblet e completare con l'acqua Evian. Decorare infine con una carotina e una fetta di ananas.

Decorazione
una carotina e una fetta d'ananas

Parson Special

Nato negli anni Ottanta, il Parson Special viene citato nei drinks analcolici nell'ultima codificazione dei Mondiali IBA del 1993. Poco conosciuto, questo cocktail è l'ideale dopo spossanti prestazioni sportive e come dissetante in qualsiasi ora della giornata, per chiunque non osservi una dieta dimagrante.


Ingredienti

6/10 di succo d'arancia
2/10 di sciroppo di granatina
2/10 di soda water
un tuorlo d'uovo

Preparazione

Mettere nello shaker con ghiaccio cristallino il succo d'arancia, lo sciroppo di granatina e il tuorlo d'uovo. Dopo aver shakerato energicamente e a lungo, versare filtrando nel tumbler e completare con la dose di soda water. Decorare con il trancio d'arancia, la ciliegina rossa e le cannucce.

Decorazione
trancio d'arancia, ciliegina rossa, cannucce

Caipirinha

È uno dei modi più classici e semplici di consumare la Cachaça, il distillato nazionale brasiliano. La Caipirinha era, agli inizi del secolo, la bevanda tradizionale del caipira, l'agricoltore brasiliano. Importata in Europa alla fine degli anni Settanta, è stata la miscela che ha fatto conoscere la Cachaça, ossia l'Aguardente de Caña brasiliana. In quei tempi, in Italia, era facilmente reperibile solo la Cachaça Pitú, marca leader anche in Brasile. Attualmente sono presenti sul mercato più di venti marche del distillato sudamericano. Una piccola variazione della preparazione è quella di agitare la miscela per un paio di secondi con lo speed shaker, un bicchiere di plastica che si adatta all'old fashioned permettendo di miscelarne il contenuto.

Ingredienti

4-5 cl di Cachaça
un lime
2 cucchiaini di zucchero di canna

Preparazione

Sistemare il lime, tagliato a pezzetti, sul fondo del bicchiere old fashioned. Dopo aver messo lo zucchero di canna sul frutto, pigiare con l'apposito pestello o con il manico di un cucchiaio lungo da bar in modo da far uscire il succo dal lime e da sciogliere lo zucchero. Riempire il bicchiere di ghiaccio a scaglie, versare la dose di Cachaça e mescolare bene. Decorare con due cannucce tagliate a metà e, se si vuole, con la fettina di lime sul bordo.

Decorazione

cannucce, una fettina di limone sul bordo (facoltativa)

Florida

Il Florida nacque negli anni Trenta come long drink alcolico con la base di gin. Era servito originariamente in un tumbler grande con enormi decorazioni di frutta fresca. Ne fu successivamente modificata la presentazione, venendo usata la doppia coppetta cocktail e, in questa veste, fu incluso nella famiglia dei Frozen. Solo nel dopoguerra, eliminato il gin e ripreso il tumbler, divenne un cocktail analcolico. Entrò nelle codificazioni mondiali IBA nel 1987 con una versione che dai più fu definita migliore, tanto da essere preferita a quella riportata nel successivo ricettario IBA del 1993.


Ingredienti

4/10 di succo di pompelmo
2/10 di succo d'arancia
2/10 di succo di limone
2/10 di sciroppo di zucchero
soda water

Preparazione

Shakerare energicamente i primi quattro componenti assieme a del ghiaccio cristallino e versarli, filtrando, nel tumbler colmo di ghiaccio. Completare con la soda water e decorare con un germoglio di menta e delle cannucce.

Decorazione
un germoglio di menta e delle cannucce

Fat Boy

Fu l'italiano Marco Sandionigi del Burgenstock Hotel della cittadina svizzera omonima a creare questo cocktail, vincendo nel 1996 il terzo premio che la Società delle Acque Minerali di Evian mise in palio nel famoso concorso europeo. Come l'Evian Punch, anche questo cocktail possiede grandi qualità dietetiche e salutari, che lo rendono perfetto sia come nutrimento mattutino, sia come iniezione di energia per tutti coloro che praticano attività sportive.



  Ingredienti

100 g di succo di carota Hauser
50 g di ananas fresco
50 g di succo d'arancia fresco
5 foglie di menta
acqua Evian


Preparazione

Miscelare a bassa velocità nel blender i primi quattro componenti per 25-30 secondi, versandoli poi nel goblet. Completare con l'acqua di Evian e decorare infine con l'ananas e le cannucce.

Decorazione
uno spicchio d'ananas con ciuffo e cannucce

Evian Punch

Il cocktail nacque nel 1996 dall'estro di Andrea Cartapatti dell'Hotel Cipriani di Venezia, aggiudicandosi il trofeo che la Società delle Acque Minerali di Evian mise in palio. La manifestazione, giunta alla sua settima edizione, si svolse, come da tradizione, nella cittadina termale francese di Evian-les-Bains, sul Lago di Ginevra, presso il prestigioso Hotel Royal. Il cocktail per le sue proprietà dietetiche e salutari, dovute agli ingredienti che lo compongono, non solo è un ottimo nutrimento mattutino, ma è assai gradito anche dagli sportivi che lo consumano durante le loro attività.

  

Ingredienti
80 g di succo di finocchio
50 g di succo di carota
70 g di succo di mela
40 g di ananas a pezzi
30 g di acqua Evian


Preparazione

Miscelare a bassa velocità e per circa una ventina di secondi il succo di finocchio, quello di carota e quello di mela con l'ananas a pezzi in un blender riempito con poco ghiaccio cristallino. Versare nel goblet e aggiungere l'acqua Evian. Decorare infine con le fette di ananas, le ciliegine verdi e delle cannucce.

Decorazione
2 fette di ananas sul bordo e delle ciliegine verdi

Grange's Lady

Si tratta del prodotto più recente della famiglia dei Cocktails della salute. L'apporto del prosecco o dello spumante classico rendono fresco e frizzante il Grange's Lady, che si presta così a essere consumato soprattutto da un pubblico femminile come rinfrescante drink da pomeriggio oppure per calde sere e notti estive.

Ingredienti

mezzo vasetto di yogurt alla pesca
2 cl di vodka alla pesca
alcune gocce di sciroppo di granatina
prosecco oppure spumante metodo classico

Preparazione

Porre gli ingredienti, ad eccezione del prosecco, con del ghiaccio tritato nel blender; miscelare a media velocità per una decina di secondi e versare nella coppa Asti. Completare con il prosecco e decorare con il grappolo di ribes sul bordo.

giovedì 28 luglio 2011

Assicurazione Auto , Moto e Casa

In un mercato sempre più complesso e affollato, Direct Line comunica messaggi e offerte in modo chiaro, con la forza della propria personalità e con una voce ormai fortemente riconoscibile. Anche in queste settimane, Direct Line è in onda con nuove campagne televisive e radiofoniche.

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martedì 26 luglio 2011

Una dieta da sogno.La dieta del dolce.

Iniziare una dieta ha sempre i suoi pro e contro. È normale che quando si parla di diete la prima cosa ad essere penalizzata è il gusto e quegli sfiziosi dolcetti che mettono sempre di buon umore.
A meno che non si parla di diete permanenti legate a qualche particolare intolleranza (come la celiachia), l'obbiettivo di ogni dieta è perdere peso. E qual è alla fin fine il consiglio di molti? Non mangiare più dolci per qualche tempo.
Ma che fare se torte e cioccolato sono una passione troppo grande e irresistibile per rinunciarvi?
In particolare per le donne, i dolci sono molto importanti per l'umore, perché alzano il livello di serotonina, un neurotrasmettitore che regala benessere e tranquillità. Un ottimo rimedio, insomma, per sciogliere tensioni e alleviare malumore e depressione.
Se però abbiamo deciso a tutti i costi di dimagrire, la soluzione al nostro problema è a portata di cucina e soprattutto di gusto: la dieta del dolce.

Questa dieta è l'ideale per seguire un regime dietetico equilibrato ma anche gustoso.
In realtà esistono diversi tipi di diete a base di alcuni dolci in particolare, come ad esempio la dieta del cioccolato o la dieta del gelato.
Noi abbiamo scelto per voi una dieta del dolce molto varia, per avere un approccio più completo e moderato su questo nuovo regime dietetico.
A questo punto non ci resta che scoprire, giorno per giorno, in cosa consiste la dieta del dolce
Il condimento per ogni piatto salato è di 1 cucchiaino di olio extra vergine di oliva
Lunedì
Colazione: 2 fette biscottate integrali con 1 cucchiaino di marmellata; 1 tazza di tè
Spuntino: 1 vasetto di yogurt con 1 fetta di ananas a pezzetti
Pranzo: 80 gr di prosciutto magro, 1 piatto di zucchine alla griglia, 1 panino
Merenda: 1 budino alla vaniglia
Cena: minestrone con 20 gr di riso; 150 gr di petto di pollo alla griglia con limone; 1 piatto di spinaci lessati in padella con un cucchiaino di olio; 1 arancia
Martedì
Colazione: 1 vasetto di yogurt magro con 4 cucchiai di fiocchi di cereali e 1 tazza di tè
Spuntino: 1 banana
Pranzo: 120 gr di filetto di pesce alla griglia e fagiolini lessati, 1 panino integrale
Merenda: 1 tazza di latte scremato con 2 cucchiaini di cacao amaro
Cena: 150 gr di filetto alla griglia; patate lesse con mela verde; 1 spremuta di arancia
Mercoledì
Colazione: 2 fette biscottate con 1 cucchiaino di miele; 1 tazza di tè
Spuntino: 1 vasetto di yogurt magro con 2 prugne secche a pezzetti
Pranzo: 70 gr di fusilli con pomodoro; insalata mista con 100 g di tonno al naturale
Merenda: 1 bicchiere di frullato di frutta mista
Cena: 120 gr di lonza cotta in padella; finocchi a crudo; 1 budino alla vaniglia
Giovedì
Colazione: 1 vasetto di yogurt magro con 4 cucchiai di fiocchi di cereali e 1 tazza di tè
Spuntino: 1 vasetto di yogurt magro con una coppetta di frutti di bosco
Pranzo: 40 gr di riso con 1 cucchiaino 1 di parmigiano; 70 gr di ricotta; peperoni alla griglia
Merenda: 1 tazza di tè con 4 biscotti secchi
Cena: insalata mista con 120 g di gamberetti; 1 panino integrale; sorbetto al limone
Venerdì
Colazione: 1 tazza di latte scremato con 4 biscotti secchi
Spuntino: 1 frappé preparato con un bicchiere di latte scremato e frutti di bosco a piacere
Pranzo: 1 frittata di 2 uova con verdure a piacere; carote grattugiate;1 panino
Merenda: 2 fette biscottate integrali con 1 cucchiaino di marmellata; 1 tazza di tè
Cena: 1 piatto di minestrone con 20 gr di pasta; 120 gr di salmone al forno, 1 piatto di carciofi stufati
Sabato
Colazione: 2 fette di pane tostato con 1 cucchiaino di marmellata; 1 tazza di tè
Spuntino: 1 vasetto di yogurt magro con 1 coppetta di frutti di bosco
Pranzo: carpaccio di pollo con fettine di fragole; 200 gr di seppie in umido con pomodoro; 120 gr di piselli cotti; una coppetta di macedonia
Merenda: 1 coppetta di yogurt, uva e fiocchi di cereali
Cena: 60 gr di spaghetti con 2 cucchiaini di pesto; 80 gr di bresaola con succo di limone; 1 piatto di insalata mista; 1 mela cotto al forno con limone, cannella, chiodi di garofano
Domenica
Colazione: 1 tazza di latte scremato con 2 cucchiaini di cacao amaro
Spuntino: 1 frappé preparato con 1 tazza di latte e 1 fetta di ananas
Pranzo: 120 gr di vitello alla griglia; zucchine grigliate; 1 panino   integrale
Merenda: mousse preparata con yogurt, ½ banana, 1 fetta di ananas e 6-7 ciliege
Cena: 1 piatto di minestrone: 200 gr di seppie in umido con pomodoro; 1 piatto di verdure alla griglia; 1 coppetta di sorbetto al limone
D'accordo che la dieta del dolce resta pur sempre una dieta con un regime alimentare stabilito, ma l'idea di potersi permettere qualche sfizio o dolcetto a fine pasto è un modo sicuramente più "gustoso" per affrontare le solite rigide diete.

domenica 24 luglio 2011

Piccole torte salate con verdure

 Ingredienti

-una confezione di pasta sfoglia g 230 
- latte g 200
- zucchina g 150
- fagiolini g 120
-zucca pulita g 100
-un uovo
- sale
Preparazione


Mondate la zucchina, spuntate i fagiolini e tagliate entrambi a dadolini. Dividete allo stesso modo la zucca. Cuocete queste verdure nel microonde a potenza massima per 4' (in alternativa, scottatele per lo stesso tempo in acqua bollente salata). Saltatele in padella con una noce di burro e salatele. Foderate 6 stampini per tartellette del diametro di cm 8 con la pasta sfoglia. Battete quindi l'uovo con il latte, una cucchiaiata di parmigiano, sale e una grattata di noce moscata. Tagliate lo Sbrinz a dadini e mescolatelo alle verdure. Suddividete verdure e formaggio fra le tartellette. Versatevi sopra il preparato di uovo e latte, Infornate a 180 °C e cuocete per circa 20'.

Elettrodomestici






giovedì 21 luglio 2011

Stop alla cellulite: Tutti i consigli per eliminarla

Cellulite, che tormento! Con l'estate in arrivo e per le strade si iniziano a vedere le prime gambe nude, senza collant e leggins. E quindi inizia a fare capolino anche l'odiata cellulite...
Se la pelle a buccia d'arancia è più ostinata che mai e la vergogna supera la voglia di denudare le gambe, è ora di correre ai ripari! Conosciamo meglio la cellulite e scopriamo quali metodi ci sono per prevenire, combattere e sconfiggere questo fastidioso e antiestetico inestetismo.

Una piccola precisazione iniziale: la pelle a buccia d'arancia non rappresenta un pericolo per la salute ma è un problema che affligge un gran numero di donne.

Ma conosciamo meglio questo inestetismo: che cos'è esattamente la cellulite?
La cellulite, più precisamente chiamata panniculopatia edematofibrosclerotica, si presenta soprattutto sulle cosce e sui glutei - ma anche sulle braccia - ed ha un aspetto a "materasso" o a "buccia d'arancia".
Da cosa è causata e come si forma?
La cellulite è provocata fondamentalmente da un’alterazione del microcircolo, a cui si aggiungono diversi elementi ereditari ma anche fattori legati al nostro stile di vita. A causa di questi fattori viene rallentato il flusso sanguigno e i capillari venosi iniziano a perdere più  liquidi: il sistema linfatico non riesce a smaltirli totalmente e si forma la ritenzione idrica. In presenza della ritenzione di liquidi il tessuto si inspessisce e iniziano a comparire i noduli.
La cellulite ha 3 stadi di evoluzione; si presenta innanzitutto come cellulite edematosa ed è caratterizzata da gonfiore e pesantezza. In seguito evolve in cellulite fibrosa: la pelle è arrossata e se viene stretta fra le dita ha un aspetto a buccia d'arancia. Nell'ultima fase la cellulite viene chiamata sclerotica: la pelle è più fredda rispetto al resto del corpo, se compressa si forma una macchia bianca che va via dopo qualche secondo e l'aspetto è visibilmente a buccia d'arancia.

Quali sono i fattori che portano alla formazione della cellulite?
  • Cause ereditarie o genetiche o fattori ormonali
  • Scarsa attività fisica e problemi di peso
  • Alimentazione scorretta, alcol e fumo
  • Stress e vita sedentaria
  • Difetti di postura: gambe accavallate, stare seduti a lungo, appoggiare male il piede quando si cammina
  • Scarpe strette o dai tacchi troppo alti e abbigliamento attillato
Come si può combattere ed eliminare la cellulite?
Per eliminare la cellulite bisognerebbe abbandonare le abitudini dannose e abbracciare una vita più sana combinando una dieta equilibrata e attività fisica costante. Possono inoltre essere d'aiuto:
L'idea in più
Per combattere la cellulite inizia dagli esercizi per glutei più sodi e tonici! E non dimenticare che anche l'alimentazione è importante per combattere la cellulite. Prova la dieta estiva anticellulite per sconfiggere la cellulite.

Favorisci l'sbbronzatura e prepara la pelle al sole con la giusta alimentazione

La primavera avanza e la voglia di abbronzatura e tintarella si fa sentire sempre di più. Per ottenere un'abbronzatura perfetta, rispettando l'epidermide ed evitando le scottature, è importante giocare d'anticipo e preparare la pelle al sole tramite un'alimentazione ricca di antiossidanti e vitamine.
L'alimentazione ha un ruolo molto importante quando si tratta di pelle abbronzata e formazione della melanina, ovvero il pigmento che colora la pelle e la protegge dai raggi del sole: alcuni alimenti sono di aiuto per proteggere la pelle dal sole, favorire l'abbronzatura e limitare l'invecchiamento della pelle. Basta un mese per fare scorta di sostanze benefiche per la pelle, prima di esporsi al sole.
Ma quali sono gli alimenti perfetti per aiutare l'abbronzatura e proteggere la pelle? Ecco i cibi da mettere in tavola e le vitamine da preferire per una tintarella da urlo!


Le vitamine più indicate per preparare la pelle al sole sono la vitamina A e la vitamina E, efficaci antiossidanti che hanno la funzione di mantenere la pelle elastica e di combattere i radicali liberi, principali responsabili dell'invecchiamento della pelle. Molto preziosa anche la vitamina PP previene le scottature e aiuta a rigenerare i tessuti.


Il licopene e il betacarotene sono due sostanze essenziali per una abbronzatura perfetta. Il licopene è un antiossidante famoso per prevenire la formazione dei radicali liberi, mentre il betacarotene stimola la produzione di melanina mantendendo giovane la pelle.
Selenio e Zinco
Questo trio è perfetto per preparare la pelle al sole. Il selenio contrasta i radicali liberi e potenzia l'azione della vitamina E, mentre lo zinco ha una grande azione antiossidante.
No a Vitamina C e Ferro
La vitamina C inibisce la produzione di melanina, quindi è meglio limitare gli alimenti che la contengono se si vuole preparare la pelle al sole. Il ferro, invece, se assunto in eccesso può essere la causa della formazione di radicali liberi: per questo è meglio non assumere integratori di ferro e non mangiare troppi alimenti che lo contengono.

Pomodori
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I pomodori sono la fonte principale di licopene e andrebbero assolutamente introdotti nella dieta per preparare la pelle al sole. L'ideale è mangiarli freschi, preferendo quelli più maturi e rossi, conditi con olio extravergine d'oliva. Quest'ultimo, infatti, potenzia l'azione antiossidante dei cibi grazie ai suoi preziosi componenti.


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Nelle carote è presente il betacarotene, un antiossidante molto prezioso per la produzione di melanina e per combattere i radicali liberi. Ma le carote sono preziose anche perché contengono vitamina A, vitamina E e vitamina PP. Ecco perché gli esperti consigliano di mangiare una carota al giorno, cotta o cruda, per una tintarella perfetta.


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Pomodori e carote sono gli alimenti più importanti per preparare la pelle al sole perché contengono licopene e betacarotene in abbondanza, ma è possibile trovare sostanze benefiche anche in altre verdure, senza contare la frutta. Il betacarotene può essere trovato anche in albicocche, pesche, papaia, anguria, peperoni rossi e gialli, melone, fragole e lamponi.
Le vitamine A e E si trovano in noci e nocciole, anacardi, frutti di mare, mandorle, olio di germe di grano, arachidi, broccoli e olio extravergine di oliva. La vitamina PP si può trovare in uova, gamberetti, pesce azzurro e carne rossa. Il pesce e le uova sono inoltre una grande fonte di zinco, mentre il selenio non viene a mancare nelle noci e nel pane integrale.
Integratori
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In combinazione con una alimentazione a base di frutta e verdura, con tanto pesce, si possono anche assumere degli integratori alimentari specifici per la pelle. Sono quindi perfetti gli integratori a base di betacarotene e licopene, da iniziare ad assumere un mese prima di esposizioni solari prolungate.


Ricorda, è sempre meglio prevenire che curare! Seguendo un'alimentazione ricca di antiossidanti è possibile nutrire la pelle dall'interno nel migliore dei modi, limitando il rischio di scottature ed eritemi. Se vai al mare porta sempre con te la crema solare e applicala con frequenza, seguendo le indicazioni adatte al tuo fototipo.
Un ultimo consiglio? Limita il sale e al suo posto usa le spezie per i condimenti: non solo combatterai la ritenzione idrica, ma favorirai anche la tua abbronzatura. E bevi tanta acqua, un ottimo modo per mantenere la pelle idratata ed elastica.

Dritte imperdibili per mantenere l'abbronzatura a lungo

L'estate è terminata ma la tintarella non è ancora sparita: ecco perché hai assolutamente bisogno di questi 3 consigli beauty imperdibili che ti spiegano come mantenere a lungo l'abbronzatura.
Un incarnato abbronzato e dal colorito caldo è l'ideale per affrontare l'autunno nella maniera migliore. E dopo tutta la fatica che hai fatto quest'estate per abbronzarti alla perfezione, è un vero peccato lasciare sbiadire la tintarella! Segui queste dritte per beneficiare il più possibile della tua carnagione abbronzata.

pelle crema.jpgPurtroppo è normale che l'abbronzatura sbiadisca, perché il colore scuro della pelle è dato dai pigmenti situati nello strato superficiale dell'epidermide e trattamenti cosmetici come il peeling o lo scrub possono portare via il colore.
Se agisci in tempo, puoi riuscire a preservare la tua abbronzatura più a lungo del solito: i comandamenti di bellezza che ti propongo sono pochi ma di grande effetto.

1. Idrata la Pelle con Prodotti Appositi

Scegli un prodotto altamente nutriente ed emolliente, a base di burro di karitè o aloe, da applicare quotidianamente sulla pelle in modo da mantenerla elastica e prevenirne l'esfoliazione. Per un risultato perfetto, applica la crema mattina e sera su tutto il corpo: ti aiuterà ad avere una pelle perfetta.
Vuoi un trattamento d'urto? Fai uno scrub leggero con farina di mais e miele, poi cospargi la pelle ancora umida di olio extravergine di oliva, burro di karitè o olio di mandorle dolci. Dopo aver atteso qualche minuto, tampona la pelle per eliminare l'unto in eccesso. Questo trattamento di bellezza assicura pelle elastica e ultra idratata!

2. Nutri la Pelle dall'Interno

Lavora anche dall'interno per mantenere la tua abbronzatura: mangia tanta frutta e verdura, scegliendo cibi ricchi di vitamina E, vitamina A e Zinco. Scegli broccoli, albicocche, pesche, carote, melone, semi di sesamo e semi di girasole.

Anche un buon integratore di vitamine può essere di grande aiuto per la pelle. Ricorda inoltre di mantenere l'organismo idratato, bevendo tanta acqua ogni giorno e scegliendo bevande come il tè verde o le tisane.

3. Usa Qualche Trucco Smart

La tintarella sta lentamente sbiadendo? Al posto di scegliere le lampade abbronzanti (sono cancerogene e dannose per la pelle, come dimostrato da numerosi studi scientifici), opta per un prodotto autoabbronzante da spalmare sulla pelle. Di certo l'effetto non è permanente, ma questo tipo di prodotti funziona meglio su una pelle già abbronzata e almeno non causa il cancro alla pelle.

mercoledì 20 luglio 2011

Frozen Daiquiri

D'invenzione novecentesca, è una versione molto attuale del classico Daiquiri, viene servito "frozen" cioè "ghiacciato" in inglese, ideale per infondere piacere, raffreddare e rinfrescare le calde e afose serate estive
Preparazione:
 
In un frullatore mettete del ghiaccio tritato, versate il Rum, il succo di limone e lo sciroppo di zucchero, frullate prima a velocità ridotta per alcuni secondi, quindi alla massima velocità per un secondo. Versate dunque in un bicchiere il vostro Frozen Daiquiri.

Consigli:
Ponete attenzione a non frullare troppo gli ingredienti per non ottenere un composto troppo liquido e di gusto scorretto.

Idee e varianti:
Servite in un bicchiere da cocktail a stelo alto guarnito da fette di ananas, ciliegine e cannucce colorate.

Per saperne di più:
Non tutti sanno che questa variante ghiacciata del Daiquiri pare sia stata dedicata allo scrittore statunitense Ernest Hemingway, già fan del Daiquiri classico, che insieme al Moijto era uno dei suoi cocktail preferiti.

Bombay

Questo cocktail è un ottimo aperitivo ed è caratterizzato da una straordinaria versatilità: per esempio può essere gustato dopo cena accompagnandolo al caffè, oppure a temperatura ambiente in un tumbler basso come digestivo, o infine mischiato con panna liquida in modo da diventare una gustosa bevanda alcolica per la sera.
 
Preparazione:

 
Raffreddate le coppette da cocktail mettendole nel freezer per qualche minuto o passandoci del ghiaccio. Versate nello shaker il ghiaccio in cubetti, il brandy, i due tipi di vermouth, il triple sec e il Pernod. Agitate bene. Versate nelle coppette senza togliere il filtro dallo shaker.

Consigli:
Usate uno shaker continentale, il classico tutto in acciaio, che ha il filtro incorporato ed è più facile da usare. Altrimenti mescolate gli ingredienti nel mixing glass.

Idee e varianti:
Potete usare il curaçao al posto del triple sec.

Per saperne di più:
Alcuni appassionati sostituiscono il liquore all'anice con ¼ di cucchiaino di assenzio, aumentando così la gradazione alcolica e conferendo al cocktail u

Daiquiri

Dai Caraibi di fine Ottocento, un cocktail famosissimo, che prende il nome da un piccolo villaggio nei pressi di Santiago di Cuba. Dolce e a base di Rum, il Daiquiri viene servito nei modi più differenti, anche arricchito con succhi di frutta.

Preparazione:

 
Prendete uno shaker, riempitelo di ghiaccio, versate il Rum, il succo di lime e lo zucchero sciolto. Agitate con forza per pochi secondi ed avrete così ottenuto il Daiquiri.

Consigli:
Non shakerate troppo il vostro Daiquiri, potrebbe diluirsi eccessivamente perdendo l'aroma. Versatelo in una coppetta da cocktail senza ghiaccio guarnita da un paio di spicchi di lime.

Idee e varianti:
Sono tantissime le varianti del Daiquiri: la combinazione Rum-lime si può arricchire con sciroppo alla fragola, vodka alla pesca o crema di banana.

Per saperne di più:
Il lime è un particolare tipo di frutto ibrido ricavato dal cedro. Originario dell'Asia, ha forma leggermente ovale, per lo più di colore verde o verde-giallastro, è dotato di una polpa acida e di una buccia sottile e ricca di oli essenziali.

Pina Colada

RICETTA:

ghiaccio spezzettato
1 parte di rum chiaro
2 parti di crema di cocco
2 parti di succo di ananas
una fetta di arancia o di ananas per decorare

PREPARAZIONE:

Mettete nello shaker ghiaccio spezzettato, rum, crema di cocco e succo di ananas.
Shakerate dolcemente.
Filtrate in un bicchiere grande e decorate con una fettina di arancia o di ananas.

Pippo Cocktail

Ingredienti
1 oz. di vodka pesca,
1/2 oz. triple sec o cointeau,
1/2 oz. martini extra dry,
meno di 1/2 oz. di amaro disaronno e iniziare a shakerare.
Top Red Bull

PREPARAZIONE:

Riempire il Boston Shaker per metà con del ghiaccio, aggiungere a sequenza gli ingredienti sopra elencati:
1 oz. di vodka pesca,
1/2 oz. triple sec o cointeau,
1/2 oz. martini extra dry,
meno di 1/2 oz. di amaro disaronno e iniziare a shakerare.

Servire nel Tumbler alto completando con red bull e una spruzzata di passoà...decorare a piacere o con frutta esotica...

Gin Tonic

Nato in Inghilterra, il Gin Tonic ha una preparazione semplicissima che catturò i gusti sia degli uomini che delle signore, allargando così la sua diffusione a livello mondiale e rendendolo a tutt'oggi un classico sempiterno.

Preparazione:

 
In un bicchiere mettete del ghiaccio, versate il gin, l'acqua tonica, aggiungete una fetta di limone dentro al bicchiere e servite il Gin Tonic.

Consigli:
Il bicchiere ideale per servire il Gin Tonic è del tipo tumbler medio alto.

Idee e varianti:
Per un tocco più forte, potete sostituire alla fetta di limone una fetta di lime.

Screwdriver

Lo Screwdriver, chiamato anche “vodka-orange” o “vodka e succo d'arancia”: ecco un grande classico, super richiesto, intramontabile, che si presta a un’innumerevole quantità di variazioni e adatto a ogni tipo di palato proprio per la sua semplicità. Il suo nome, che in italiano significa “cacciavite”, ci ricorda la sua documentata storia quando, verso la metà del Novecento, gli ingegneri americani all'estero erano soliti, per praticità, usare i loro cacciaviti per mescolare il cocktail.





Preparazione:

 
Mettete nel bicchiere (tipo tumbler alto) alcuni cubetti di ghiaccio, versate la vodka e il succo d'arancia, mescolate con l'apposito cucchiaio in acciaio lungo da cocktail (stirrer). Servite decorando con la fettina d'arancia.

Consigli:
Utilizzate spremuta d'arancia filtrata, invece di succo d'arancia, se desiderate un cocktail semplice ma di ottima qualità.

Blue Hawaiian

Il Blue Hawaiian è un cocktail esotico originario delle splendide e paradisiache isole Hawaii, il suo colore blu-azzurro chiaro gli è conferito dalla miscela di rum bianco e Blu Curaçao.

 
Preparazione:

 
Prendete un frullatore, mettete dentro del ghiaccio, versate il Rum, il Curacao, il succo di ananas e la crema di cocco.
Frullate per 30 secondi e il Blue Hawaiian sarà pronto.
 
Consigli:
Servite il Blue Hawaiian in un bel bicchiere fantasy decorato sul bordo con una fetta d'ananas.

Americano

Tu vuoi fare l'Americano, diceva una famosa canzone che faceva il verso alla passione degli italiani per tutto ciò che fosse propriamente statunitense. E infatti questo cocktail fa il verso all'America, pare fu inventato nella Milano degli anni '30 mescolando ingredienti italianissimi.

Preparazione:
Prendete un bicchiere del tipo Old Fashioned, versatevi del ghiaccio, il Vermouth, il Bitter e completate, miscelando leggermente, con la Soda. Ecco il vostro Americano.


















Consigli:

 
Decorate con cannucce e fette di arancia o limone.

Waikiki

Favoloso cocktail tropicale battezzato come l'omonimo luogo di villeggiatura da sogno; il nome significa, in hawaiiano, acqua spruzzata, zampillante, e si riferisce alle meravigliose sorgenti e ruscelli di Waikiki.
Preparazione:

 
Riempite di ghiaccio uno shaker, versate il Gin, il succo d'ananas, il succo di limone e il Vermouth, shakerate energicamente ed avrete ottenuto il Waikiki.

Consigli:
È preferibile adoperare del Vermouth bianco.

Idee e varianti:
Il modo di presentazione ideale per il Waikiki è quello di versarlo in un ampio calice riempito di ghiaccio tritato e decorarlo con mezza fetta di ananas, mezza fetta di limone, una ciliegia e, per finire, aggiungere ulteriormente al drink un cucchiaino di zucchero.

martedì 19 luglio 2011

Bloody Mary

Corposo cocktail speziato dal colore rosso sangue, molto popolare e a base alcolica di vodka, la sua particolarità consiste nel miscelare a quest'ultima succo di verdure, spezie varie e salse piccanti.

Preparazione:
 
Prendete lo shaker, mettetevi dentro alcuni cubetti di ghiaccio, versate la vodka, il succo di pomodoro, le gocce di limone, il sale, le gocce di tabasco e di salsa Worcester. Agitate bene per 10 secondi, lasciate riposare un attimo e riprendete poi più lentamente; quindi versate nel bicchiere highball, spolverizzate di pepe e avrete pronto il Bloody Mary.

Consigli:
Servite il Bloody Mary in un bicchiere highball decorato da uno stecchino di sedano, è l'aperitivo ideale tra piattini di formaggi e affettati misti.

Cuba libre

Il Cuba Libre è uno dei cocktail più famosi e bevuti ed è un cocktail ufficiale IBA. Il nome deriva dall’isola di Cuba, in onore della quale il cocktail è stato creato. Intorno alla nascita del Cuba Libre ci sono molte ipotesi. Una delle più accreditate sostiene che il cocktail fu creato per festeggiare la liberazione di Cuba dall’influenza spagnola, avvenuta grazie all’aiuto degli Stati Uniti. L’unione della statunitense Coca Cola e il rum (tipicamente cubano) simboleggia, in questo senso, l’unione dei due stati.

Preparazione:

 
Riempite un tumbler alto con il ghiaccio per raffreddare il bicchiere, poi scolate il ghiaccio e l’acqua in eccesso. Versate il rum e la Coca Cola, mescolate e servite con una fetta di limone.

Accorgimenti:
Il Cuba Libre originale non ha i cubetti di ghiaccio; spesso, però, questo cocktail è servito con cubetti di ghiaccio interi, che non vengono scolati.

Orgasm

L’Orgasm è un cocktail molto popolare che i barman hanno interpretato nei modi più fantasiosi possibili a seconda del gusto personale. È un cocktail dal sapore forte e la consistenza cremosa che conferisce caratteristiche simili a quelle di uno shot: solitamente si beve tutto d'un fiato, ma può essere anche sorseggiato dopo cena gustandosi il sapore pieno della mistura.

Preparazione:

 
Riempite di ghiaccio un bicchiere old fashioned, versate il Cointreau e la crema di whisky. Girate con il cucchiaio lungo stirrer e il cocktail è pronto.

Consigli:
La versione originale lo vuole servito senza decorazione, ma una ciliegia al maraschino in superficie può essere un vezzo di gran classe.

Japanese Slipper

Un fantastico mix di sapori morbidi e fruttati, ideale in primavera e in estate. Il Japanese Slipper è un cocktail giovane, inventato recentemente (1984) da J.-P. Bourguignon a Melbourne, in Australia. Ha avuto subito un grande successo e adesso è uno dei cocktail più famosi in tutto il mondo. Il Japanese Slipper è un mix leggero e poco alcolico, di facile assimilazione, adatto a ogni tipo di bevitore. Si sposa a meraviglia col cibo giapponese, per un aperitivo fresco, moderno e leggero.

Preparazione:

 
Riempite di ghiaccio fino a metà lo shaker Boston (quello con una parte di vetro), versate il Midori, il Cointreau e il succo di limone. Agitate lentamente con movimenti circolari. Versate filtrando con lo strainer nella doppia coppetta cocktail. Per guarnire brinate con il miele il pezzettino di melone e infilzatelo poi con uno stecchino insieme a una ciliegina al maraschino.

Consigli:

Se non avete il melone (mi raccomando, usate solo frutta di stagione!), usate solo uno spicchio di limone per guarnire.

Long Island

l Long Island Iced Tea è uno dei cocktail più famosi al mondo. Questo long drink dalla gradazione alcolica molto alta, ottenuta miscelando tre diversi tipi di distillati, prende il nome dal posto in cui venne servito la prima volta da un barista americano nei primi anni Settanta. Leggenda vuole che un rudimentale Long Island venisse bevuto già ai tempi del proibizionismo, poiché la colorazione datagli dalla cola lo rende del tutto simile ad un tè freddo.

 Preparazione:
 
Mettete il ghiaccio a cubetti nello shaker, aggiungete i liquori e il succo di limone. Agitate bene, versate nel bicchiere da long drink e colmate con la cola. Guarnite con una fetta di limone.

Consigli:
I liquori devono essere miscelati assolutamente in parti uguali: ne va della riuscita finale del cocktail.

Idee e varianti:
Esistono diversi modi di realizzare questo cocktail: per esempio, se preferite una bevanda dal sapore più morbido, potete mettere nello shaker alcune gocce di sciroppo di zucchero. Ricordatevi però di non esagerare, poiché la cola contribuisce già a rendere il cocktail piuttosto dolce. Oppure potete sostituire la tequila alla vodka.
Il cocktail può essere fatto anche in modo più sbrigativo mettendo il ghiaccio in cubetti e tutti gli ingredienti direttamente nel bicchiere ricordandosi di mescolare bene con un cucchiaio lungo prima e dopo averlo riempito con la cola.

Apple Martini

Chiamato anche “Melatini”, l’Apple Martini fa parte della famiglia dei cocktail Martini, cioè quelli preparati con mixing glass e strainer (più precisamente, senza mai servire il ghiaccio utilizzato per raffreddare gli strumenti e i liquori). È un cocktail poco alcolico dal sapore dolciastro e delicato, il cui profumo di mela lo rende adatto a qualsiasi momento della giornata (aperitivo di giorno e di sera, after dinner) e a qualsiasi occasione.

Preparazione:
 
Ghiacciate la coppetta cocktail mettendoci del ghiaccio o riponendola in freezer per alcuni minuti; al momento dell'utilizzo ricordatevi di scolare l'acqua in eccesso. Riempite anche il mixing glass di ghiaccio per raffreddarlo e, dopo alcuni secondi, scolate l’acqua in eccesso.
A questo punto versate la vodka, il liquore alla mela e il cointreau. Mescolate con l'apposito cucchiaio e servite nella coppetta cocktail filtrando con lo strainer. Decorate il bicchiere con una fettina di mela verde attaccata al bordo.

Invisibile

Non si vede ma si sente! Il suo aspetto è ingannevole, leggero e trasparente ma si tratta in realtà di un cocktail veramente forte, con una base di Vodka, Rum e Gin. Consigliato solo ai veri duri!




Preparazione:

 
Prendete uno shaker, versatevi lo sciroppo di zucchero, il succo di limone, il Triple Sec, la vodka, il Rum e il Gin. Shakerate bene ed avrete ottenuto l'Invisibile.

Consigli:
Versate il drink in un bicchiere alto, ornate con mezza fetta di limone e due cannucce colorate.

Caipirissima

Preparazione:
In un bicchiere old fashioned, versate il Rum e il succo di mezzo lime. Usate ora l'altra metà del lime, scavate la polpa e pestatela insieme allo zucchero e con del ghiaccio tritato. Aggiungete il tutto nel bicchiere, mescolate e la Caipirissima è pronta.

Consigli:
Decorate il bicchiere della vostra Caipirissima con mezza fetta di lime e servitela con due cannucce nere.

Acapulco

Alcolico e molto famoso, l’Acapulco nacque originariamente a base di rum scuro senza succhi di frutta. Diffuso oramai in tutto il mondo, ne esistono diverse varianti, sia leggere ma anche a base di superalcolici. 


Kamikaze

Il nome già lascia intuire la potenza alcolica del cocktail. Data la versatilità degli ingredienti, esistono molto versioni del Kamikaze (short, on the rocks, long drink...). È un cocktail rinfrescante dall'aroma fruttato da sorseggiare nelle sere d'estate oppure, con le stesse dosi divise in 4 bicchierini da shot, si può bere tutto d'un fiato lasciandosi invadere dalla freschezza digestiva del limone.

Cocktail: il mojito

Il mojito è uno dei cocktail più conosciuti al mondo. La sua origine è cubana e se ne attribuisce la paternità ad Angelo Martínez, un famoso barman che gestiva il bar "La Bodeguita del Medio" a L'Avana. Per quanto riguarda il nome, invece, esistono diverse teorie riguardo l'origine del termine "mojito": secondo alcuni esso sarebbe legato al "mojo", un condimento tipico della cucina cubana a base di aglio e agrumi usato per marinare mentre un'altra teoria lo lega alla traduzione della parola spagnola “mojadito”, che significa "umido"

 Ingredienti
  • foglie di menta
  • rum bianco
  • zucchero di canna raffinato bianco
  • succo di lime
  • soda o in alternativa acqua frizzante
Preparazione In un bicchiere tumbler alto posizionate le vostre foglie di menta (in genere 10/12 foglie), spremeteli sopra il lime e aggiungete due cucchiaini da cappuccino di zucchero di canna bianco, con un pestello esercitate una leggerissima pressione in modo da amalgamare il tutto stando attenti a non lacerare le foglie di menta . Quindi riempite il bicchiere con del ghiaccio spezzato (non tritato) e a questo punto potete aggiungere il rum bianco in una dose che va dai 4 cl ai 7 cl a seconda dei gusti per poi completare il tutto con la soda o acqua gassata. Il mojito va servito freddo ed è perfetto in estate, periodo in cui la menta è più matura e meno aspra.

Centrifuga alla frutta: ricca di vitamine ACE

Ingredienti per 4 persone
  • 4 arance di Trebisacce
  • 8 carote
  • 2 limoni
Preparazione Per questa ricetta è necessario un elettrodomestico come la centrifuga. Per iniziare sbucciate le arance e tagliatele a pezzetti, poi pulite le carote e spremete o togliete la buccia dei limoni e versate il tutto nella centrifuga. In pochi minuti avrete realizzato la vostra bibita. Lasciatela qualche ora nel frigo e servitela fresca.

Insalata di farro

Ingredienti per 4/6 persone
  1. 500 gr di farro decorticato
  2. 250 gr di pomodorini ciliegia
  3. olio extravergine d'oliva
  4. origano
  5. sale

Preparazione Per un'insalata di farro basta lasciare il cereale, per tutta una nottata, a mollo per poi cucinarlo il giorno dopo. Dopo averlo sciacquato bene potete cuocerlo, per circa 40 minuti, in acqua salata. In attesa della cottura potete preparare i pomodorini a pezzettoni e versarli in un recipiente con olio, sale e origano. Dopo aver scolato il farro, fatelo passare sotto l'acqua fredda e unitelo ai pomodori, prima preparati, e girate il contenuto.

Insalata di pollo

Ingredienti per 4 persone
  1. 500 g. di petto di pollo
  2. 400 g. di lattuga
  3. 140 g. di mais
  4. 2 carote
  5. 60 g. di olive verdi snocciolate
  6. olio extravergine d’oliva quanto basta
  7. sale
Preparazione
 
Per questa ricetta preparate prima la verdura lavando la lattuga e le carote. La prima la taglierete a listarelle, mentre l'altra alla julienne. Unite il mais sgocciolato e e le olive snocciolate o anche intere (a seconda dei gusti), aggiungete del sale e un filo d'olio. Nel frattempo potete cuocere sulla piastra il pollo che verrà salato e tagliato a pezzetti. Aggiungetelo al mix di verdure e lansciatelo per qualche ora nel frigo. Servitelo freddo. Per chi desidera amalgamare il tutto aggiunga due cucchiai di maionese.

Capelli


hair-color




Il lavaggio

Per lavare i capelli, acquistate uno shampoo specifico per il capello biondo, che abbia proprietà nutrienti e antiossidanti, ed a base di germogli di grano e di girasole, ed un balsamo della stessa linea: ottimo anche lo shampoo alla camomilla. Ricordate che i capelli non vanno lavati più di tre volte a settimana. L’ultimo risciacquo dovrebbe essere fatto con acqua fredda, alla quale potete aggiungere un po’ di aceto o di succo di limone per un effetto di super lucentezza.

La maschera

Almeno una volta alla settimana coccolate i vostri capelli con una maschera nutriente, idratante e riparatrice: per far penetrare meglio il prodotto, dopo averlo steso su tutta la lunghezza dei capelli, avvolgete la testa con un asciugamano tiepido.

Il phon

Non utilizzate mai il phon al massimo del calore, e non avvicinatelo troppo al cuio capelluto.

Maschera fai da te capelli biondi

1 tuorlo d’uovo – 1 cucchiaio di olio di oliva – 1 cucchiaino di miele

Mescolate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo: applicate la crema sulle punte, salendo fino alla metà della lunghezza dei capelli.

Tenete in posa 15 minuti, avvolgendo la testa con un asciugamano tiepido.

Sciacquate e lavate come d’abitudine.

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