Il
mojito è uno dei cocktail più conosciuti al mondo. La sua origine è cubana e se ne attribuisce la paternità ad Angelo Martínez, un famoso barman che gestiva il bar "La Bodeguita del Medio" a L'Avana. Per quanto riguarda il nome, invece, esistono diverse teorie riguardo l'origine del termine "mojito": secondo alcuni esso sarebbe legato al "mojo", un condimento tipico della cucina cubana a base di aglio e agrumi usato per marinare mentre un'altra teoria lo lega alla traduzione della parola spagnola “mojadito”, che significa "umido"
Ingredienti
- foglie di menta
- rum bianco
- zucchero di canna raffinato bianco
- succo di lime
- soda o in alternativa acqua frizzante
Preparazione In un bicchiere tumbler alto posizionate le vostre foglie di menta (in genere 10/12 foglie), spremeteli sopra il lime e aggiungete due cucchiaini da cappuccino di zucchero di canna bianco, con un pestello esercitate una leggerissima pressione in modo da amalgamare il tutto stando attenti a non lacerare le foglie di menta . Quindi riempite il bicchiere con del ghiaccio spezzato (non tritato) e a questo punto potete aggiungere il rum bianco in una dose che va dai 4 cl ai 7 cl a seconda dei gusti per poi completare il tutto con la soda o acqua gassata. Il mojito va servito freddo ed è perfetto in estate, periodo in cui la menta è più matura e meno aspra.
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